domenica 10 novembre 2013

sabato 19 ottobre 2013

Aréte des Cosmiques

Sole , neve ...e il solito traffico, ricordarsi di prendere il numero...e il casco!






domenica 6 ottobre 2013

Punta Young, Grandes Jorasses

Ecco un semplice disegno che riassume la chiodatira a fix della punta Young alle Grandes Jorasses.
Questo itinerario parte dal colle delle Jorasses, dove si trova il bivacco Canzio, è la parte difficile della famosa traversata della cresta Ovest, magnifica cavalcata aerea di 6 punte sopra i 4000 metri fino a finire in cima alle Grandes Jorasses. Buona Gita!


domenica 29 settembre 2013

Goulotte Cherè Mont Blanc du Tacul

 Quest'anno il mese di settembre é stato molto bello e soleggiato e le condizioni in montagna sono migliori che ad agosto, meno gente e anche meno caldo per cui la neve rigela e non si rischia di prendere sassi in testa. Oggi puntiamo ad una scalata su ghiaccio classicissima ma sempre bella, la goulotte Cherè al Triangle du Tacul, con Max decidiamo per salire comunque visto che le previsioni danno brutto tempo in arrivo nel primo pomeriggio. Ottime condizioni di ghiaccio nella goulotte, ma come al solito molta gente.




 



sabato 17 agosto 2013

Mont Vert de Greuvetta

Saliti al Bivacco Comino in Val Ferret, abbiamo scalato la Via "Del Carletto"
Itinerario a spit ma utili i friends, placche e qualche fessura, doppie sulla via anche se secondo me è più interessante raggiungere la cima e scendere corda in mano sul versante Nord-Est (1 doppia di 25mt.)
La via è in un posto isolato, ideale in questi giorni di affollamento, peccato per i troppi licheni sulla roccia, molto belli i primi 3 tiri e l'ottavo.
"Via del Carletto"
450mt. 5a obl./ 6a max
9 tiri, 2 corde da 50mt.,
6 rinvii, friend Black Diamond (0.5-0.75-1-2)







Sulla parete ci sono anche 2 altre vie ma aperte in stile trad da due climber Inglesi, qui le foto e la descrizione degli itinerari, ad occhio queste due vie sembra che si svolgano su bella roccia  poco lichensa.




giovedì 1 agosto 2013

Aig. du Chatelet via Idroelettrica

Aiguille du Chatelet, Val Veny

Bella salita su buona roccia, non troppo difficile ma con passaggi obbligati data la chiodatura, lo spit, sempre presente, è spesso messo dove non serve.
Possibilità di salire al rifugio Monzino dalla fin della via.
Sicuramente consigliata e da preferire alla vicina "Velociraptor" pericolosa perchè sovente cadono sassi "dentro" la via...







martedì 16 luglio 2013

Relazioni arrampicate al Triolet

Aggiorno mettendo alcune foto con relazioni delle vie di Arrampicata nel bacino del Triolet parte bassa, alla Paretina dei Titani ci sono 6 vie di più tiri, tutte belle e con super granito.
La Paretina dei Titani è una bella bastionata posta poco prima della più famosa Parete dei Titani,  dove troviamo la ben famosa via "Venus ou bien Venise".
Nella parte bassa della vallata, prima di salire al rifugio Dalmazzi, si contano circa 20 vie!
in seguito metterò altre relazioni.


sabato 15 giugno 2013

Rottura LCA

Dopo tanto tempo aggiorno con un post.
Stop forzato a causa di un incidente di sci, diagnosi: rottura Legamento Crociato Anteriore.
L'operazione si fa in artroscopia e in 2 giorni sono tornato a casa con il ginocchio rimesso a nuovo, ora per riprendere la completa flessione e recuperare la muscolatura dovrò fare fisioterapia. Purtroppo ci vuole tempo, almeno due mesi per essere di nuovo operativi, si potrà pedalare, fare camminate poco impegnative e arrampicare ma per sciare se ne riparlerà l'autunno prossimo!


giovedì 9 maggio 2013

8 Maggio Col d'Entreves

Sembra non finire mai questa stagione di sci, grandiosa sotto tutti gli aspetti, partita malissimo x varie problematiche ora mi vien da dire una delle migliori! Con Jimmy abbiamo approfittato della bella giornata non prevista per un uscita veloci al col d'Entreves, condizioni ottime fino in fondo al Pavillon.
Alcuni scatti:






lunedì 6 maggio 2013

Petit Dent du Geant

5 maggio, condizioni di neve eccezionali! oggi con Max, Ludovico, Jimmy e Maurizio siamo saliti sotto il Dente del Gigante per sciare il pendio sottostante che si immette nella classica discesa del Marbrèe.
Avvicinamento facile con pelli e ramponi sulla cresta di neve, il pendio da scendere è abbastanza ripido, per i primi 100 metri di circa 48° poi meno, da subito si capisce che non possiamo distrarci e scendiamo con cautela, il pendio sottostante è lungo e con salti di roccia per cui potenzialmente pericoloso, chiusi bene gli attacchini da sci alpinismo scendiamo con calma il primo pezzo.
passato il peggio e migliorata la neve, qui già più scaldata dal sole scendiamo in fretta, purtroppo salgono le nuvole e non godiamo del tutto del panorama che ci circonda,  Max dice che è meglio così perché almeno non vede quanto è esposto il pendio.
Raggiunto il fondo arriviamo sul ghiacciaio di Rochefort e scendiamo su una neve perfetta e trasformata, meravigliosa. La discesa finisce direttamente a casa di Ludovico dove ci fermiamo per una birra e quattro chiacchere. Oggi è stata una piacevole giornata in compagnia di amici.










domenica 28 aprile 2013

Discesa della punta Yeld (Monte Bianco)

Il 25 Aprile decidiamo di andare a vedere la discesa della punta Yeld, per chi non lo sapesse, su alcune guide di sci è erroneamente chiamata "Noire", la discesa inizia dalla cresta ovest che sale al Dente del Gigante, giunti in cresta si scende sul seracco sospeso e individuato il passaggio tra le rocce più comodo si sale in cresta, da qui inizia la discesa sul seracco e poi il ripido pendio (48°) Questa è la punta Yeld.
Stupenda discesa in ambiente di alta montagna in compagnia di amici.
A breve più foto.






domenica 21 aprile 2013

Ghiacciaio del Mont Mallet per la brèche Puiseux

Gita scialpinistica alla brèche Puiseux, partiti da Courmayeur scendiamo sul lato Francese della Vallèe Blanche, anzi, Noire visto che stiamo sotto il Dente del Gigante. Già qui la neve è super 40cm. di polvere senza traccie, siamo i primi a scendere! Scendiamo veloci senza quasi mai fermarci perché ci tocca ancora salire 1000 metri per arrivare in cima alla cresta delle Periades passando per la brèche Puiseux.
Mettiamo le pelli e iniziamo a salire, c'è tanta neve e il sole è velato da delle nuvole grigie, per fortuna altrimenti farebbe un caldo torrido.



Arrivati in cima all cresta, con due brevi calate in corda doppia scendiamo sul ghiacciaio del Mont Mallet.
E uscito il sole e iniziamo a scendere in una polvere perfetta fino a raggiungere il ghiacciaio di Lechaud, la vista sulla Nord delle Grandes Jorasses è stupenda!